San Michele

Pellegrinaggio

Tutti i confratelli di San Michele Sono Chiamati a partecipare alla settimana di esercizi spirituali che si terrà a Balsorano nel Santuario di San Michele Arcangelo dal giorno 7 al 14 Maggio. Questo luogo è così definito: "Questo è un luogo di pianto e non di riso" infatti questi esercizi sono incentrati sulla passione e morte di nostro Signore Gesù cristo, perciò hanno un carattere fortemente Quaresimale con richiami espliciti alla conversione delle anime. I Confratelli sono cosi organizzati:

Il Primo gruppo partirà all'alba del Sabato 13 Maggio andando per via montagna al Santuario, l'arrivo sarà previsto nella stessa mattina del Sabato alle 10:
I pellegrini partono alle sei di mattina da piazza “Far San Rocco”, vanno in macchina fino alla cima della montagna precisamente in località “Cechitte”un chilometro dopo i prati di Sant’Elia, da qui, dopo aver recitato la supplica San Michele, si parte a piedi. Circa dopo un’ora  di cammino si arriva sotto un grande albero, chiamato “I Fave”, dove si effettua la prima sosta e si recitano altre preghiere all’Arcangelo, a Maria Santissima e per i defunti della confraternita e si mangia. In questo luogo i fratelli indossano il cappello che è parte fondamentale dell’abito della confraternita, poiché vengono usati nella grotta di Sant’Angelo per ripararsi la testa dalle gocce d’acqua che cadono continuamente, ed anche come segno di rispetto per il luogo sacro. Altro elemento fondamentale del pellegrino è il bastone, al quale il pellegrino si appoggia per sostenere il cammino, perciò simboleggia la fede a cui il cristiano si appoggia per il cammino della vita, anche usato per scacciare le insidie del male. Si riparte, e dopo circa un ora si arriva a destinazione, il percorso di andata è quasi tutto in discesa e pericoloso perché bisogna scendere un dirupo molto scosceso che si trova a ridosso del santuario. Il tempo totale del pellegrinaggio di andata è di circa due ore e mezzo, mentre quello di ritorno essendo in salita varia dalle tre alle tre ore e mezzo.
Arrivati a destinazione, i pellegrini vengono accolti con la croce e condotti nella grotta dai procuratori del santuario. La prima cosa da fare è accostarsi al sacramento della confessione, per partecipare degnamente alla santa eucaristia, poi c’è un altro rito che bisogna seguire: si sale la scala santa composta da 27 gradini, e ad ogni gradino che si sale bisogna dire “Viva Gesù e Maria e muoia il peccato” arrivati in cima si recitano tre Ave Maria davanti alla Madonna, poi si scende la seconda  rampa di 23 scale implorando l’Arcangelo Michele dicendo ad ogni gradino: “Sant’Arcangelo Michele difendete l’anima mia, nella vita e nell’agonia, e ciò scampi il di crudele”.
Successivamente c’è la messa in suffragio per i fratelli defunti, subito dopo si recitano le litanie e poi si va a pranzo. I Novizi subiscono un rito di iniziazione, ovvero sono chiamati a lavare i piatti e le forchette del pranzo. Nel pomeriggio c’è un breve momento di catechesi, su San Michele, poi si recita la coroncina all’Arcangelo. Intorno alle 6 si ha la celebrazione della santa eucaristia, poi si va tutti a cena. Dopo cena viene recitato il rosario, i misteri dolorosi, e successivamente si fa la processione simile a quella del venerdì Santo dove i Novizi portano a spalla Gesù morto e l’addolorata e dopo la processione si recitano le Litanie Lauretane. Così finisce il giorno del Sabato.
Il mattino seguente sveglia alle cinque per le via crucis, successivamente c’è la messa e poi la compagnia a piedi riparte per Collelongo.
Vicino al Santuario ci sono delle grotte calcaree con fantastiche sfumature rosa, azzurre e verdi che simboleggiano la presenza di particolari tipi di minerali ad esempio rame e zolfo. In esse sono presenti  delle riserve di acqua contenute in cavità rocciose naturali. I pellegrini sono chiamati a recarsi in questo luogo in coppia con un altro amico, prendere un sasso tra le mani, recitare una preghiera assieme e lasciare cadere il sasso nell’acqua, questi due amici da  quel momento in poi diventeranno compari.   

Il Secondo gruppo andrà in macchina al Santuario gli arrivi sono previsti o per sabato pomeriggio oppure domenica mattina:
I Pellegrini partono insieme da Collelongo alle sette di mattina, per arrivare a Balsorano intorno alle otto, quando sono arrivati tutti si inizia a salire al santuario e lungo il cammino si pregano le via crucis, dato che sono disposte lungo il percorso. Il cammino è molto ripido e si impiega a percorrerlo circa un oretta. Questo gruppo poi si unirà al gruppo dei pellegrini che sono venuti a piedi.    

Il Terzo gruppo invece farà un giorno di ritiro a Collelongo presso la Madonna del Monte, questo sarà dedicato alle persone che hanno problemi di mobilità:
Questi sono pellegrini che sono impossibilitati a sostenere il difficile pellegrinaggio al santuario, allora si recano in pellegrinaggio al santuario di Collelongo “Madonna del Monte”, dove si svolgono gli esercizi spirituali appositamente per loro, infatti si incontrano per le nove di mattina si cominciano con il rosario, poi via crucis, confessioni e santa messa.

Tutti e tre i gruppi sono chiamati a partecipare alla benedizione che il Parroco darà ai pellegrini il giorno venerdi 12 alle ore 18.30 presso la chiesa Santa Maria Nuova. Per ulteriori informazioni sull'ora di partenza contattare il Segratario della Confraternita.